“Essere donna è così affascinante…è un’avventura che richiede un tale coraggio, una sfida che non finisce mai!!!”
Oriana Fallaci
Una gran donna, qualunque cosa si possa dire o pensare lei è stata una Donna con la D maiuscola, criticabile forse, per il suo pensiero o il suo agire, ma una vera Donna che ha lottato per ciò in cui credeva e forse anche per ciò che crediamo in tanti…
Son sempre stata affascinata dal mondo “battagliero” femminile, ho letto molti libri a riguardo, amo ogni donna che è riuscita a tracciare con righe nette la storia, nella politica, nel giornalismo, in rivolte di qualsiasi tipo, in cucina, per cui non posso che adorare i film in cui si parla di Donne, ma non di quelle che sanno dir poco di loro, di protagoniste per cui non gl’è bastata una vita intera per parlare di sé ma hanno dovuto segnare la storia per poter continuare a far parlar di loro anche dopo la morte!
Ci sono state donne importanti nella mia vita, a partire dalle mie amate nonnine, donne che hanno vissuto la guerra, donne che sono cadute ma hanno saputo tirar fuori la grinta per rialzarsi, amo tutte le personalità che sanno contraddistinguersi, che sanno prender la vita per le “palle” che vivono e non si lasciano vivere, donne che continuano a farsi domande sul perché di tutto, che non hanno le risposte in tasca ma non si stancano mai di cercarle!!!
Può esser faticosa una vita così, ma l’emozioni e i batticuori sono la linfa di cui essa si nutre stimolandola!
Avevo una sfida nel mio bagaglio di ricette da fare e cioè…fare le ciambelle più buone di quelle del bar e….????
Ci sono riuscita!!!
La vita è tenacia, la vita è portare a termine i propri obiettivi, la vita è andare a letto alle 01:30 per terminare un impasto e svegliarsi alle 07:00 per friggerlo, perché…questo forse è ciò che sto facendo meglio…i lievitati con la mia piccola Ornella, nome preso da un’altra donna che stimo e che quando se ne andrà lascerà un gran vuoto nella mia vita, io amo l’emisfero femminile, donne dalle mille fragilità ma anche da affilati artigli…
“Io non so vivere senza passione e con la passione vivo gioisco e litigo”…ancora parole di Oriana e mi ci raffiguro a pieno!!!
Vi lascio con tanta delizia e per favore provate a rifarle perché è una sfida da non sottovalutare per quanto riuscirà a sorprendervi!
Ingredienti:
300g di Manitoba
300g di farina 00
300ml di latte caldo
100g di strutto di cinta (
Qui) sennò burro fuso a bagno maria
100g di zucchero + quello per decoro
180g di lievito madre o 5g di lievito secco
olio di arachidi per friggere
1 pizzico di sale
Procedimento:
Per prima cosa sciogliete il lievito nel latte tiepido. Se userete la planetaria scioglietelo con gancio per alcuni minuti. Aggiungete le farine e amalgamate attivando bene il glutine. Unite lo zucchero e continuate ad impastare ancora per 10 minuti. A questo punto aggiungete un pizzico di sale poi lo strutto a pezzetti o il burro fuso (se lo preferite) e rendete l’impasto omogeneo e liscio, inizialmente sarà appiccicoso, ma aiutatevi aggiungendo pizzichi di farina, finchè l’impasto non appiccicherà più.
Ungete una ciotola, versate all’interno l’impasto e coprite con pellicola oleata. Lasciate riposare l’impasto tutta la notte.
Dopodichè prendete l’impasto e su una spianatoia stendetelo con mattarello di uno spessore di 1cm e formate le ciambelle con un coppapasta. Aiutandovi con i pollici fate il buchetto centrale disponetele su due vassoi foderati con carta forno e coprite ancora con carta forno.
Lasciate lievitare per circa 2 ore.
Io uso la friggitrice ma se non l’avete potete cuocerli 2-3 per volta in una padella con olio bollente 170°C per alcuni minuti da un lato e 2 minuti dall’altro.
Versateli in un vassoio coperto di zucchero girandole e inzuccherandole da tutte le parti.
Bon appètit!