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30 ore
N.B.:IL POST CHE LEGGERETE E’ UN POST DI ALCUNI ANNI FA L’HO SOLO RIPUBBLICATO PER LA RICETTA, IL TESTO QUI DI SEGUITO RIGUARDANO FATTI DEL PASSATO!
Questa pizza è stata una rivelazione: come avere la pizza al taglio fatta in casa, dice il Bonci!
L’ho fatta per le mie nipotine e Elio, ieri li avevo tutti e tre a casa mia e in coro mi han detto “Che buona ziaaaaa!”
La lenta lievitazione rende l’impasto perfettamente digeribile e, questo, lo trovo importantissimo!
Privilegiate le lente lievitazioni, non lasciate lievitare la vostra pizza in pancia, non riuscirete a dormire la notte.
Io da quando ho affinato il mio palato trovo molto difficile mangiare pizza in pizzeria, spesso, per i tempi ridotti, così dicono, interrompono le lievitazioni, ma questo danneggia la nostra digestione e io, per esempio, non mangio più pizza ovunque, perché poi sto male.
Informatevi, chiedete, leggete i menù, scegliete le pizzerie dove viene dichiarato “la lenta lievitazioni” sicuramente mi darete ragione, quando dopo una serata le vostre notti saranno tranquille e non più fatte di sonni agitati!
Buon week end!
500g di farina 0
350g di acqua temperatura ambiente
4g di lievito secco
20g di olio evo
10g di sale fino
farina di semola rimacinata (Molino Rossetto)
Per pizza margherita:
1 barattolo di pelati (Cirio)+ sale+ olio+ origano
mozzarella fiordilatte
Vi informo che il corso sul pesce tenete il 21 ottobre in Agriturismo Il Calesse ha riscosso così tanto successo di chiedermi il bis, che sarà il 25 Novembre.
Se siete interessati scrivetemi, sono rimasti soli 3 posti liberi info@lacucinadiazzurra.it
Procedimento:
facile
un paio d'ore