E’ stato il compleanno della mia nipotina Gemma e, siccome voleva come dolce la mia schiacciata fiorentina, ho pensato che qualcosa di cioccolatoso mancava, per cui, avendo un surplus di bianchi di uova, visto la crema pasticciera che continuo a “sfornare” per tutte le richieste familiari della mia torta fiorentina, beh ho sfornato anche una meravigliosa Pavlova!
Era un secolo che la volevo fare, l’ho vista spesso da Nigella Lawson, Lorraine Pascale, un dolce preparato spesso a Londra, ma non qui, qui lo si vede molto raramente.
Se un giorno la vita mi porterà ad aprir qualcosa, la Pavlova ci sarà, ve lo garantisco!
E quando creo dolci così mi sento una bomba, perché l’ho preparata, chiudendo gli occhi e creando, radunando il mio sapere di tutti questi anni e unendolo in una ricetta…
Il risultato? Questa torta è fotonica!
Siiiiiiiiii
Mettete gli albumi in planetaria e iniziate a montare, prima piano poi aumentate la velocita
Quando inizieranno a montare e diventeranno bianche aggiungete poco alla volta lo zucchero a velo fino a finirlo
Aumentate la velocita
Potete aggiungere un cucchiaino di limone se vi piace
Quando avrete ottenuto una mousse molto bianca e compatta, spegni, alza la frusta, se resta una punta compatta vuol dire che è perfetto
Metti in sac a poche e forma la meringa rotonda aumentando il volume laterale non centrale disponendo su una leccarda coperta con carta forno
Cuoci a 160°C per 30 minuti, abbassa a 130 e continua la cottura ancora per 30 minuti
Preparate la mousse di cioccolato: scaldate il latte fino a bollore, poi aggiungete il cioccolato tagliato finemente e scioglietelo bene
Aggiungete l’uovo, versate la mousse al centro della pavlova e mettete in frigo per 1 ora
Montate la panna
Versate la panna aiutandovi con sac a poche sulla pavlova, cacao a sporcare e scagli di cioccolato grattugiate
medio alta
3 giorni
alta
3 ore ma ricordate di mettere i fagioli in ammollo il giorno prima
media
30 minuti