PASTA E FAGIOLI…. A MODO MIO!

28 Gen 2020
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Quando ripercorro vecchie ricette, ripercorro un pò della mia vita, ma sempre mi sembra di scrivere l’attualità….
Post ripubblicato di gennaio 2016…
Il momento dell’attesa…

Quando aspetti che il tempo passi per arrivare a quell’ora X sembra che il tempo si fermi e la mente inizia a viaggiare, come quando sei alla fermata del tram e aspetti…non vi viene da perdervi in mille pensieri???
L’attesa è qualcosa di magico, perché sei lì coi buoni propositi per il tempo che verrà, aspettando che un impasto lieviti, aspettando che tuo marito torni, aspettando che il tempo passi senza però aver fretta ma….godendo ogni minuto scandito da quella lancetta di quel grande orologio posizionato ormai da anni sul mio pianoforte, tic tac tic tac….
E allora attendo che i minuti fluttuino nell’aria, e attendendo scrivo a voi, parlandovi di questi giorni che mi hanno costretta in casa, ma, nonostante l’influenza mi volesse mettere ko, io non mi son fatta abbattere, ma ho impastato e impastato e ancora impastato.
Quando mi ritrovo qui a scrivere riesco a perdermi nel mio mondo incantato dove ogni oggetto prende vita, un po’ come nei cartoni animati, le tazzine, gli orologi, le teiere prendon voce e diventano personaggi della mia fiaba, forse anche perché ieri sera guardai un film che avevo registrato “Miss Potter” in cui lei, Renèe Zellweger, interpreta la scrittrice illustratrice Beatrix Potter famosa per i suoi libri in cui animali e cose prendono vita diventandone protagonisti. Ecco, mentre guardavo questo film ho sentito quasi di appartenere a quella vita, in cui la mia fervida immaginazione mi fa chiudere gl’occhi e sognare, un po’ come anche Amelie Poulain e la sua storia.
Poi oggi ho ricevuto un link, da un’amica, di una donna che stima molto, mi ha scritto “lei è per me come Lorraine Pascale è per te, Beatrice Alemagna illustratrice e autrice”.
Ho guardato il video e me ne sono letteralmente innamorata, di lei come persona così elegante e semplice, molto francese, nonostante sia italiana, nei tratti e nei suoi delicati modi di fare, sarà perché vive a Parigi da 15 anni non lo so, ma i suoi disegni mi hanno rapita.
E questa coincidenza di cose, ieri Beatrix Potter, oggi Beatrice Alemagna, mi emoziona, perché abbiamo delle affinità nei tratti, in quel rossetto rosso e la frangetta, nella magia in cui sogniamo la vita, loro la esprimono su fogli di carta, io la esprimo in cucina tra un lievitato e l’altro, non lo so devo assolutamente ringraziare la mia amica Chiara che riesce sempre a sorprendermi!
A volte le coincidenze della vita parlano per noi, quindi non dico altro se non….continuerò a sognare la mia vita come ho sempre fatto fino ad oggi, perché questo lato pazzerello di me, mi piace un sacco è l’ossigeno che mi nutre, quindi non potrò viverne senza!
La vita è questo, emozionarsi per un gesto, un messaggio, una parola, sentire che il tuo essere te stessa, il tuo modo di parlare, di scrivere, è affine a chi ti legge e ti segue assiduamente quasi come se questo per tu (lettore) ed io (scrittrice) fosse IL NOSTRO APPUNTAMENTO!
Quindi oggi vi dedico l’APPUNTAMENTO di Ornella Vanoni….

…..”sono solo un resto di speranza….perduta fra la gente”….

E per menù….Pasta e Fagioli, l’ho inventata mentre la facevo, ma è venuta una vera delizia….

Ingredienti

  • Ingredienti:
    1 vaschetta di fagioli lessati
    500ml di acqua bollente
    1 dado homemade (QUI)
    qualche ciuffetto di ramerino
    mezzo cucchiaino di peperoncino in polvere
    mezza cipolla rossa o scalogno
    olio evo
    3 manciate di pasta corta mista
Precedimento:
Soffriggete la cipolla tagliata a pezzettini con olio lentamente per alcuni minuti, aggiungete 1-2 cucchiai di acqua continuando a farla sudare finchè non diverrà morbida morbida. A questo punto aggiungete i fagioli (che andranno passati con il passaverdura a trama fine perché non è una pasta e fagioli toscana se non è passata col passino. Questo vi permetterà di digerirla bene, così dicevano le nonne!)
Rosolateli unendo anche il rosmarino, dopodiché versate l’acqua e il dado lasciando cuocere il tutto lentamente per 20-25 minuti. Negli ultimi  minuti di cottura versate la pasta e cuocete, se vedrete che l’acqua è poca aggiungetela ma mi raccomando che sia bollente.
Impiattate con un filo d’olio e il gioco è fatto

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