INVOLTINI GLUTEN FREE….

01 Ott 2015
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Corro corro corro alternando le emozioni, questo week end è stato intenso fatto di lacrime di dolore e di piacere, ma la vita è un ciclo e purtroppo il traguardo c’è per tutti, ma, anche se per qualcuno quel giorno arriva in età avanzata non è mai il momento giusto, perchè è così bello vivere chi ne ha voglia di lasciare questa vita? Ok si soffre, ma si ride anche, ci arrabbiamo, ma poi ridiamo, corriamo, ma poi ci fermiamo e tutto ha un gran sapore di zucchero filato qua, di là…. chi lo sa?
Chi può saperlo, solo credendo speriamo che davvero ci sia un luogo incantato dove ci ritroveremo tutti, ma non avendo nessuno questa certezza, beh preferiamo vivere intensamente fino all’ultimo respiro.
Sabato si è spenta “Una Stella nelle Stelle” così le ho scritto, perchè Ersilia era una grande donna, ma anche una grande attrice del vernacolo fiorentino!
Che ridere a quelle commedie, ma il bello di lei era che era così anche nella quotidianità, aveva quelle smorfie simpatiche che solo lei riusciva a fare col suo volto, ed una spontaneità innata, era tutta una battuta una conversazione con lei! Questa forza di spirito le ha fatto superare dolori nella sua vita per chiunque insormontabili, ma lei era una Mantellassi e le Mantellassi si piegano ma non si spezzano, ormai lo sapete no?!?!
L’ho detto molte volte ormai sapete di che pasta son fatta!
Beh la cosa più bella è stato vedere la Chiesa gremita di gente, un fiume di persone che portavano con la loro presenza l’affetto ai familiari per la perdita di “un personaggio” dei Casini (paese di nascita anche di mio padre).
Questo è ciò che mi dispiace oggi giorno, il perdere l’affetto vicino, nei paesi e nelle città non ci conosciamo più, non scambiamo una parola col vicino di casa, un tempo, soprattutto nei paesi, l’unione rendeva magica la vita del cittadino, le signore si ritrovavano nelle varie case dell’una e dell’altra, si davano una mano, i mariti scherzavano prendendo un caffè al bar, ma, comunque sia, era come una grande famiglia, oggi questo si è perso, forse la frenesia delle vite, le nuove generazioni, la diffidenza per gli altri, ci ha derubato della spontaneità, ed è per questo che amo il mio blog, perchè mi permette di avere una rete di amiche che mi seguono, mi vengono a trovare in negozio anche solo per scambiare due chiacchiere!
Alle lacrime del funerale, la sera, dopo il lavoro, si sono alternate le risa. Abbiamo raggiunto gli altri al matrimonio di mia cugina, dove la magìa  e l’atmosfera incantata di quel luogo sperduto nel bosco ci hanno fatto vivere quella serata come fossero protagonisti di una delle più belle fiabe mai vissute…
Ma di questo vi parlerò nel prossimo post.
Oggi vorrei dedicare questa pagina alla Zia Ersilia, sicura, che da quel palco magico chiamato Paradiso reciterai i tuoi migliori versi in vernacolo fiorentino intrattenendo brillantemente gli spettatori!
Ingredienti:
piadine Gluten Free
1 petto di pollo (del macellaio!)
2 carote bio
1 zucchino bio
1 peperone rosso bio
senape  Dijon
timo olio
Procedimento:
Tagliate a striscine di mezzo cm di spessore le verdure e sbollentatele in acqua bollente 3 minuti (per le carote anche 4-5) lasciatele riposare su un piatto, nel frattempo grigliate il pollo, salandolo da entrambi i lati.
Tagliatelo poi a fettine, circa della stessa dimensione delle verdure, condite con timo fresco, olio evo e pepe.
Nella stessa griglia scaldate le piadine da entrambi i lati, spennellate l’interno di senape prima di farcirle e ora farcitele, chiudendole con un rametto di erba cipollina…
Servitete abbinandole ad una bella birra fresca.
Bon appètit!

 

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