IL BERLINGOZZO

03 Mar 2015
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Chiamiamolo “il riposo del guerriero” ma un pò di riposo proprio mi ci voleva!
Questo week end è stato parecchio intenso, sabato è stato il compleanno della mia nipotina Gemma quindi mi son dedicata alla sua torta di compleanno, ma ieri c’è stato il secondo compleanno di Gemma, quello con gli amichetti dell’asilo e quello è stato davvero tosto!
Ho sfornato 6 teglie di focacce, fritto due teglie di bomboloni mignon alla crema pasticcera, e sfornato 2 teglie di tartellette pizzaiole, fatte con pasta brisè chiaramente homemade!
Ha detto mia sorella che è stato un continuo chiedere “Dove hai preso questa roba così buona?Al forno?” e lei “no ha fatto tutto mia sorella!” e lei mi ha confidato la sua soddisfazione mentre lo diceva intrepida di volermelo raccontare il prima possibile!
Fra tutti questi lievitati ho deciso di pensare anche alle nostre colazioni, visto che mio marito aveva passato una settimana ancora più intensa della mia, lavorando tutta la settimana no stop da lunedì a lunedì, così, mi son dedicata alla mia prima volta con lui “il Berlingozzo”, un dolce tipico pistoiese (Toscano)  e chi meglio dell’Alda poteva dirmi come farlo?!?!?

L’Alda è la suocera di mia cognata una di quelle donnine toste che ha sempre preso la vita di petto, una di quelle donne abituate ad andare nei campi il mattino alle 6:00 e di cucinare qualsiasi piatto che le tradizioni toscane le hanno tramandato, una di quelle donne che sai risolveranno ogni tuo arcano dilemma culinario…. per intendersi!
Spesso le dico “Dimmi quando cucini cose particolari toscane così mi metto lì da una parte e prendo appunti” ma, poi, il tempo passa, gli impegni si moltiplicano e rimando il nostro “appuntamento” a data da destinarsi, ma… una ricetta scritta la si può rifare e intanto sentir come viene no???!!!
Così, mia cognata mi ha passato la ricetta del Berlingozzo, uno di quei dolci, appunto, storici anche in casa di mio marito dove sua mamma lo metteva in uno stampo da dolci posizionando un bicchiere al centro, visto che i tempi e i soldi erano sempre sfuggenti, le donne s’ingegnavano ad usare ciò che la casa offriva loro. C’è chi dice che il Berlingozzo si fa senza stampo, sennò diventa una ciambella, non lo so quali sia il vero berlingozzo ma io so come lo fa lei una pistoiese doc e ho deciso di seguire le sue dritte!!
Era da tanto che mio marito mi chiedeva di provare a farlo, così ho provato e… vi giuro, è un dolce da colazione sorprendentemente favoloso!!!!!!
Ho sempre pensato fosse un dolce che, come si dice dalle nostre parti, aggozzasse un po’ e un po’ deve aggozzare, ma aggozza al punto giusto da richiedertene subito un’altra fetta!!!
Ormai sapete che è un periodo in cui vorrei sperimentare molte delle ricette della nostra Terra Toscana, quindi, anche questa ricetta si può depennare come “cosa fatta!”.

Ingredienti:
3 uova
300g di farina 00
200g di farina W330 o ph 13,5-15
300g di zucchero
100ml di olio di girasoli
110ml di spremuta di arancia
1/2 bicchiere di Vinsanto
scorza grattugiata di 1 arancia non trattata
1 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio di anici anche 2 se vi piacciono tanto
 Procedimento:
  • Per prima cosa pesare tutti gli ingredienti
  • In una ciotola mettete uova e zucchero e iniziate a montare con fruste elettriche
  • Poi unite l’olio, poi la spremuta di arancia e continuate
  • Ora con la spatola amalgamate le farine e il lievito
  • Imburrate uno stampo e cospargetelo di zucchero
  • Versate l’impasto e sopra riversate ancora un pochino di zucchero, questo gli creerà una crosticina croccante golosissima
  • Infornate a 180°C per 40-45 minuti
  • Prima si sfornare fate la prova stecchino, se uscirà asciutto potrete sfornarlo

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