Ce la faranno i nostri eroi a pubblicare un post a settimana???
Ci provo ma qui è un caos totale, fra fine mese, fiere, rappresentanti che ci dilettano di nuovi campionari fighissimi per la prossima estate, clienti che si aggiudicano gli ultimi capi a saldo in questa mezz’ora provo a parlarvi un pò di questa marmellata ideata così, per caso, ma che ha trovato nel mio palato un critico ottimale, quasi ustionandosi la lingua nell’assaggiarla bollente, ma comunque soddisfatta della sua…creazione!!!
Sapete che amo lanciarmi nella sperimentazione di nuovi gusti per offrire un carnet ampio e soprattutto nuovo per amici e “clienti” che vogliono in inverno assaggiare nuove marmellate e sapete anche quanto la mia dispensa rischia ogni anno di esplodere viste le quantità “industriali” che ne faccio, ma quando colui che mi sta davanti assaggia e dice “divina” io mi sciolgo….
Ho preso queste albicocche dal mio ortolano di fiducia e ne ho fatte metà aggiungendo la lavanda, metà aggiungendo il Marsala; ma oggi vi parlerò delle prime. Adoro la lavanda, il suo profumo mi dà emozione, dicono che sia rilassante infatti nelle fragranze di una linea di profumatori da ambiente che vendo in negozio, la lavanda fa parte della linea “Dolce riposo, per allietare il sonno”; spesso ne faccio sacchettini che nascondo tra la biancheria ma questa volta mi son detta “perchè non provare a unirla alle albicocche?” e così è stato…
Chi passerà a trovarmi potrà avere il piacere di assaggiarla e, oltre a spalmarla sul pane, come ogni marmellata, potrete abbinarla anche a formaggi, secondo me, della famiglia “erborinati”!
NON SI BUTTA VIA NULLA
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