Sempre in attesa del ritorno di mio marito…
Sono due settimane che va avanti così, si alza la mattina alle 7:00 (a volte anche prima) e torna a casa alle 23:00!!!
Non ci vediamo praticamente mai, perché quando torna ha già mangiato, stiamo un pochino a chiacchierare, ma poi…crolla sul letto.
E’ vita questa??? Beh direi di no, va bene che il lavoro è importante sono pienamente d’accordo e chi mi conosce bene lo sa, ma vederlo così sfinito che arranca contando i giorni alle ferie mi atrofizza il cuore!
A volte veniamo spremuti come centrifughe in questo sistema lavorativo, in cui dai dai dai a mille, quando, se volti un attimo lo sguardo vedi una terra che crolla nei bombardamenti irragionevoli di un credo, donne vecchi e bambini uccisi brutalmente, bambini allontanati dalle braccia delle stesse madri che li imbarcano verso una terra sconosciuta purché sia lontana, donandogli la salvezza! Tempo fa avevo visto un film che parlava proprio di questo, di una madre che per salvare il figlio dalla fame e dalla guerra, strappandosi il cuore preferisce rinunciare a lui, al vederlo, al crescerlo, per la sua salvezza! Questo fu un tema che mi toccò immensamente e oggi, quando al telegiornale hanno fatto vedere una scena simile, ho pianto come una bambina al pensiero di quanto sia ingiusta e piena di dolore la vita per qualcuno e quanto invece noi, che dovremmo essere “i fortunati”, non possiamo godere a pieno di tanta fortuna perché costretti a correre, correre correre per raggiungere i fottutissimi….obiettivi!
Mi ricordo sempre le parole di mia nonna, quando al telegiornale parlavano di fatti tragici lei scuoteva il capo e diceva guardando dalla finestra “Siamo tanto fortunati a stare qua”. Allora ero solo una bambina e non davo peso alle sue parole, oggi, mi rendo conto quanta saggezza ci fosse nelle parole di una donna che aveva vissuto e passato la guerra.
Comunque sia stamani mi ero alzata serena, verso le 11:00 poi, ho ricevuto una telefonata che in 1h e mezza mi ha fatto correre avanti e indietro tra Pistoia e Quarrata, ma, sorprendendomi di me stessa son riuscita a non perdere le staffe, forse solo perché il NOSTRO obiettivo finale è più importante di tutto e per quello NOI lottiamo ogni giorno.
La nostra vita cambierà, non so come, se in meglio o in peggio chi può saperlo, comunque sia…CAMBIERA’ ed io MI SENTO PRONTA!
Scusate se mi sono dilungata un po’, invece di parlarvi di questo delizioso piatto fresco, non vi resta che seguire la ricetta e provarlo, poi mi rammenterete.
facile
un paio d'ore