CASTAGNOLE…UNA VERA SOCOPERTA!

13 Feb 2015
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” Vedrai, vedrai
un bel giorno cambierà
non so dirti come e quando
ma un bel giorno cambierà”
Tenco, cantata da G.Grignani

Emozione pura, che ha vibrato nel mio cuore….
Ieri guardando San Remo…

Ci sono cose che sì vorrei proprio cambiare, ma a volte le decisioni di una vita ti inchiodano alla realtà, ti arrovelli, ne parli, ok speri che qualcosa cambi, ma poi niente, dopo quelle parole la solita storia.
Spero che però presto ci sia qualcosa di nuovo per me, per noi, questo mi spaventa, ma guardarmi indietro alcuni giorni fa mi ha fatto davvero male, ogni volta che pronuncio queste parole mi viene in mente la scena del film Pretty Woman ve la ricordate quella scena?Io ho visto quel film miliardi di volte, da ricordarmi quasi ogni battuta a memoria, la mia adolescenza mamma mia…il viaggio in pullman per Barcellona in gita di classe, mmm…che ricordi!
Ho odiato ogni anno passato a studiare, non ero una gran studiosa, ma in compenso non sono mai stata rimandata a nessuna materia e sempre promossa a pieni voti, il diploma un vero successo. Ero la classica alunna che al ricevimento dei professori faceva incacchiare a morte sua madre, perchè i prof. le dicevano “Avrebbe tutte le capacità per fare di più” mmm che nervi, sembra che ogni professore dica le stesse cose!!!
Mi ricordo sempre in 3′ superiore, l’anno del cambiamento, l’anno dell’amore, chi ha voglia di studiare, hai il tempo solo per pensare a scrivere ogni batti-cuore sul diario (la Smemoranda chi non ce l’aveva??), telefonare alle amiche,  farsi corteggiare con bigliettini passati da un banco all’altro, scene di imbarazzo, gli appostamenti all’uscita da scuola per vedere “lui” anche solo un secondo, anche solo per vederlo uscire col suo zaino in spalla e quella sigaretta tra le labbra …Dioooo che tempi!!! Io non sono mai stata una ragazza troppo agitata, ribelle o preoccupante, ma mi sono davvero divertita un sacco in quegli anni lì, che c’entra ho pure pianto come una fontana quando la vita mi sembrò così crudele e ingiusta perchè quel tipo di cui “pensavo” di essere innamorata mi lasciò per la sua ex, una sciacquetta biondina insignificante, salii in macchina e piangendo dissi a mio padre “Mi ha lasciatoooooo” e lui “ol che piangi bischerina, tu gli dovevi dire – ah bene mi hai letto nel pensiero volevo lasciarti io” io scoppiai a ridere e vi giuro quelle parole dette da mio padre, l’uomo che non si sbilancia mai, nei sentimenti, beh quelle parole hanno cambiato la mia vita!!!Il suo istinto di protezione verso la sua bambina dal cuore ferito, mi hanno fatto vedere il mondo con occhi diversi!
Da allora scrollai le spalle e sapete come andò???
Lui tornò strisciando, mi ritrovavo bigliettini d’amore in tutte le tasche, ai tempi non esistevano i cellulari, per San Valentino venne sotto casa mia con un mazzo di rose rosse, ma io niente, ormai avevamo chiuso!
Mia madre mi ha sempre detto quando mi son trovata di fronte a scelte importanti “Fin da piccola hai sempre saputo scegliere la cosa giusta, scrollavi le spalle e dicevi – si fa così-” e la decisione era quella giusta, per lo meno per me!
Ecco oggi sono sicura di avervi fatto ridere un pò, avevo iniziato il post ieri, ma era troppo strappalacrime e…vi dico la verità nella mia vita non ho più voglia di far posto alla tristezza, io voglio ridere e gioire con voi, ringraziandovi continuamente perchè sapere che voi mi leggete assiduamente, che voi siete lì ad aspettare che pubblichi qualcosa di nuovo beh…questo mi stimola ogni giorno nella mia ricerca della felicità!

 

 

 

Ricetta Sale&Pepe di Febbraio
Ingredienti:
500g di farina
3 uova
60g di zucchero semolato
60g di burro morbido
1 cucchiaino di lievito in polvere
la scorza grattugiata di 1 limone non trattato
1 bicchierino di rum
olio di semi di arachidi per friggere
zucchero a velo in abbondanza
un pizzico di sale
Procedimento:
Lavorate il burro con lo zucchero in planetaria a vel.2-3 aggiungete un pizzico di sale fino ad ottenere un composto spumoso.
Una alla volta unite le uova, intervallanti con un cucchiaio di farina.
Aggiungete la farina rimasta, il lievito, la scorza grattugiata di limone e il rum e impastate fino a vel.5 ottenendo un impasto omogeneo.
Ricavate dall’impasto dei filoncini del diametro di 1,5cm, tagliateli a tocchetti e lavorate tra le mani ottenendo tante palline.
Scaldate olio fino a 160°C e cuocetele per 2-3 minuti finchè non risulteranno ben dorate. Scolatele su carta assorbente e spolverizzante con abbondante zucchero a velo.
Servitele tiepide.
Bon appètit

 

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