TIRAMISU’ PER BAMBINI!!!

16 Gen 2018
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Spesso tralascio le cose più semplice, denotandole appunto come semplici, per rendermi poi conto, quanto la semplicità sia interessante all’occhio esterno.

Parlo del Tiramisù.

Fino ad oggi non ho mai pubblicato nessun post  su questo dolce, mi sembrava così… normale, senza capire che è la normalità che affascina di più, soprattutto quando parliamo di dolci per bambini o per golosi!

E’ il dolce preferito di mio marito; se andiamo al ristorante e resta dello spazio per il dessert, stai pur certo che se sul menù trova scritto Tiramisù…lui lo ordina.

A proposito di ristoranti, voglio raccontarvi questo aneddoto piuttosto spiacevole, accadutomi lunedì scorso in un Ristorante Sulla Sala….

Primo giorno nel nuovo anno di nido per Elio, Massy lo porta tra lacrime e strilla invocando Mammaaaaaaa, Mammaaaaaa Nannaaaaa. Io avevo il cuore straziato dal dolore, ma li ho lasciati andare (se fossi andata con loro avrei chiesto di tenermi all’asilo con loro ahahhaha, come facevo a lasciarlo?!!?!?).

Tornato a casa mio marito abbiamo fatto colazione, ho chiamato la Asl a Pistoia e parlato con una signara molto gentile che ci ha detto di andare da lei per il documento che aspettavamo.

Ritirato il foglio tanto atteso, abbiamo deciso di premiarci con un pranzetto a Pistoia sulla Sala.

Ci mettiamo a sedere nel nostro localino preferito (di cui preferisco omettere il nome poi capirete il perchè) ordiniamo il pranzo e due bicchieri di Vino.

La ragazza ci dice “Questo tipo di vino è buonissimo ma costa €8,00 a bicchiere” io le dico “Si si ok tanto un bicchiere ci basta” e lei mi fa “Si si no preferisco dirlo”

Arriva con la bottiglia (quasi a fine) mette il vino nel mio calice (2 dita scarse di vino), riempie (un parolone!) quello di mio marito  svuotando la bottiglia e esclama “Wow preciso neanche a farlo apposta” io la guardo con un sorriso misto a stupore e simpatia, volto lo sguardo su mio marito e diciamo tra i denti “muah mi sembra un pò pochino” ma non lo diciamo ad alta voce. Avevo come un ronzio nella testa “8€ due dita di vino, allora la bottiglia intera quanto costa €160?ora glielo chiedo, no via è un ladrocinio, devo trovare il modo di dirglielo senza sembrare troppo stizzita”

Arriva il secondo e mio marito dice alla ragazza “Scusa potresti portarmi un altro pochino di vino era un pò poco” e lei “sì rivuole il solito o cambiamo” al che ho esclamato “Magari uno che costa meno, perchè 8€ due dita di vino è un pò troppo, mi scusi” è arrivata con una bottiglia, se mio marito non le diceva basta arrivava al bordo del bicchiere, ahahahahhah

In più oltre a questo triste evento, il mio secondo era proprio la parte finale di quel maiale che dopo del mio ordine hanno tolto dal menù, perchè esaurito…era da rimandare indietro, tutto pieno di grasso e cotenna.

Ero troppo scocciata, il ricordo di quel localino di cui eravamo innamorati, era svanito con un pranzo di lunedì.

Ammiro le persone che mandano indietro i piatti se sono immangiabili, io non ce la faccio, piuttosto lascio tutto lì e non ci ritorno più, o scrivo una cattiva recensione, se sono proprio arrabbiata!!!

Questa volta ho lasciato perdere, me ne son fregata, ero troppo felice di avere quel foglio di Elio tra le mani, non avevo voglia di farmi sciupare il ricordo di questa meravigliosa giornata!

Ingredienti per 4 persone:

4 confezioni pavesini

500g di mascarpone

5 uova

5 cucchiai di zucchero

caffè decaffeinato

cioccolato ottima qualità (La Molina)

Procedimento:

  1. Per prima cosa fate la crema di mascarpone
  2. Dividete i tuorli dagli albumi
  3. Montate i tuorli con lo zucchero finchè non diventa un composto spumoso e soffice
  4. Mantate gli albumi a neve ferma
  5. Unite il mascarpone ai tuorli girando sempre con fruste
  6. Aggiungete gli albumi montati poco alla volta girando dal basso versa l’alto senza smontare il tutto
  7. Fate una moka da 4 con caffè deca
  8. Sulla base della ciotola in vetro mettete un cucchiaio abbondante di crema
  9. Intuffate un pavesino alla volta componendo il primo strato
  10. Coprite con un cucchiaio di crema, il cioccolato tritato a coltello
  11. Fate così fino all’esaurimento degli ingredienti
  12. Tenete in frigo 1 giorno intero, a me piace di più, ma dopo 4 ore sarebbe già pronto per esser divorato

 

 

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