IL MIO PANE….DI RICICLO: COSA FARE CON GLI SCARTI DELL’ESTRATTORE?!

30 Mag 2016
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  Sabato il mio umore non era alle stelle così mi son rifugiata in cucina e ho aperto le mie danze….
ho provato a rifare i biscotti di frolla montata, seguendo un’altra ricetta, rispetto al primo esperimento che avevo fatto non soddisfacente, beh, come al solito, GZ è sempre il più attendibile portale di tutti, la Sonia spiega tutto alla perfezione, c’è poco da fare, può non piacere, ma sotto questo aspetto non ci sono critiche, secondo me!
A volte giro e rigiro sul web cercando ricette poi cerco la stessa ricetta su GZ e c’è, praticamente c’è tutto ciò che tu credi di scoprire, lei lo ha già fatto, hahahahahhha, ma….questo pane cara la mia Sonia noooooooo!!!!
Impossibile trovarlo perchè la mia mente folle ha partorito l’idea di usare gli scarti dell’ estratto per arricchirne il pane!
Usando l’estrattore spesso, mi viene una fitta al cuore guardando quella caraffa che si riempe di scarti, cioè la parte solida della frutta e verdura che viene scartata estraendone il liquido, ma per questo motivo non va buttata, perchè è la parte ancora più ricca di vitamine e proprietà! Lì ci vanno tutte le bucce, i semi, quindi ciò che si può usare, mentre all’interno dell’estrattore ci resta il grosso che andrà buttato ai polli o messo nel compost se l’avete.
Avevo fatto un estratto di barbabietola, carota, mela, pera, limone, zenzero, ciliegie e ciò che è rimasto nella caraffa “solidi” l’ho usati per mezzo chilo di pane; essendoci la barbabietola è pure diventato un impasto rosato…bellissimo è dir poco! L’effetto finale di questo pane è sublime, reso dolciastro dalla frutta e dalla verdura sarà ottimo anche al mattina accompagnato con una splendida marmellata fatta in casa.

Amatevi amici miei…usate nei vostri impasti farine grezze non troppo raffinate e usate tante tante verdure e frutta di stagione, il vostro umore e il vostro fisico ne gioveranno, fidatevi!

Ingredienti:
450g di farina 1
50g di farina di segale
300ml di acqua
5g di lievito (o 150g di Pasta Madre)
1 cucchiaino di sale fino
1 cucchiaino di malto di orzo
parte solida scartata da estrattore di: 2 carota, 1 mela, 1 pera coscia,1 barbabietola, 1 pezzetto di zenzero fresco, 1 spicchio di limone
Procedimento:
  1. In una ciotola mettete le farine, su un lato il lievito sull’altro il sale e amalgamate, unite il malto, gli scarti frutta e verdura e l’acqua. Vi consiglio di non versarla tutta ne potrebbe bastare anche un briciolo meno, dovrete ottenere un’impasto morbido ma non appiccicoso. Rovesciatelo sulla spianatoia infarinata e iniziate ad impastare facendo prendere forza all’impasto per circa 10 minuti. Se è sempre appiccicoso aggiungete farina, la presenza di frutta e verdura potrebbe rendere più liquido l’impasto quindi sentitevi liberi di aggiungere, con parzimonia, la farina.
  2. Ottenuto un impasto omogeneo, mettetelo a riposare nella ciotola usata in precedenza coprendolo con un canovaccio.
  3. Lasciatelo lievitare fino al raddoppio in forno spento luce accesa.
  4. Raggiunto il raddoppio, riprendete l’impasto e  rimpastate tenendo la parte piu vicina a voi con la mano sinistra, con l’altra impastate dall’esterno all’interno premendo l’interno della mano dentro dandogli forza. Pirlatelo rimboccando l’esterno all’interno e infine allungate l’impasto in un cannolo, premendo i pollici all’interno lasciando scivolare l’impasto sotto le vostre mani allungandosi.
  5. Ora tagliate, lasciando la parte iniziale unita, nella parte dove si trova la piega  fino in fondo e formate una treccia a due, chiudete bene la parte finale e disponete la treccia su carta forno infarinata con farina di semola e cospargetene anche un pò sopra.
  6. Lasciate lievitare ancora 40 minuti in forno spento luce accesa poi cuocete a 200°C per 40 minuti.
  7. Appena sarà cotto sfornatelo mettendolo a riposare su una griglia.
Bon appètit!

 

 

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