“Ma come fai a far tutto?”
“Non lo so, ma alcuni credono io sia un SuperEroe…”
Parlando con persone dico “Mah…io arrivo alla sera e non ce la faccio a fare tutto quello che vorrei, mi manca sempre il tempo!” la persona di fronte a me mi guarda con occhi interrogativi e non risponde…ahahha i paramentri di ognuno di noi sono diversi, c’è chi si lascia vivere, c’è chi fa quello che può e se non può lascia perdere e chi come me, a quanto pare rari individui, che stanno col cuore in gola, perché non son riusciti a far tutto quello che al mattino si erano prefissati di fare. Alla fine, come si suol dire, il mondo è bello perché vario! In queste giornate intense, di prove, menù da definire, allestimenti prim/estate in negozio, sono riuscita a fare una cosa che mi premeva prima di tutte: andar a trovare mio zio…
Non so se ve l’ho mai raccontato ma mesi fa, mio zio venne investito mentre tornava a casa in bicicletta e lì la sua vita e quella dei suoi familiari è totalmente cambiata. E’ stato un grosso incidente, non si sa nemmeno come ha fatto a reagire così, le fibre forti degli uomini di una volta, forse, comunque sia ora sono alcuni mesi che è a casa e a piccoli passi qualche progresso lo sta facendo.
Avevo un po’ di tensione mentre andavo in macchina verso casa sua, sapete quella sensazione di “non so cosa mi aspetta!” ecco sono arrivata con un bel sacchettone di biscotti, a mani vuoti non riesco mai ad andare a trovar le persone, è più forte di me, insomma la zia mi apre e mi dirigo in camera dallo zio. Lei lo guarda si avvicina e gli dice “Hai visto chi è venuto a trovarci??” e lui “Azzurra!” mi è tremata la voce e mi sono avvicinata subito, non riconosce bene tutti, ma me, stranamente, mi ha riconosciuta subito!!!Sarà stato un caso o forse no, non possiamo saperlo, ma questo mi ha riempito di gioia. Sono stata lì a chiacchierare con mia zia, è sempre così bello andarla a trovare, è un po’ com’era mia nonna, sempre piacevole passare il tempo con lei, queste persone semplici, dolci, schiette e tanto tanto materne. Lo zio mi ha preso le mani, le mie mani fredde in quelle manone così calde, mi hanno dato conforto, non so ma mi sentivo così felice che non volevo più andar via!
Mi son fermata infatti più del previsto, ci son momenti che non c’è, altri che c’è, ma dopo l’incidente che ha subito, direi può ritenersi fortunato, infatti nei suoi discorsi ha anche detto “Accontentiamoci siamo qui” mi ha fatto una tale tenerezza! Gli uomini buoni, quando sono indifesi, diventano bambini dolci, desiderosi solo di coccole ed è meraviglioso vedere come mia zia si prenda cura di lui…
Mi è tornata in mente la frase che una mia amica in quei giorni bui del mio passato mi disse “I figli prenderanno le loro strade, poi resterete voi due, invecchierete insieme, prendetevi cura l’uno dell’altro questo è quello che conta” Sono semplici parole che, però, mi son rimaste indelebili nel cuore come un tatuaggio e, vedendo i miei zii, ho pensato proprio a questo!
Domani andrò a Taste alla Stazione Leopolda non vedo l’ora!!!!
Poi vi racconterò…
Le iscrizioni al mio corso di domenica prossima 20 Marzo sono chiuse, abbiamo raggiunto il numero, per cui se qualcuno fosse interessato, mi contatti…
Vi lascio con questa ricettina veloce veloce e golosa golosa, se vi avanza il plumcake, non affogatelo nel latte al mattino, tagliatelo in fettine e fate come me…
Ingredienti:
Circa 10 fette di plumcake
250ml di panna fresca
2 cucchiai di yogurt magro
lo sciroppo delle more sciroppate+le more (
QUI)
1 bicchiere di Cointreau
Procedimento:
Montate la panna non troppo ferma, aggiungendo lo yogurt.
Disponete le fette di dolce su un piatto e bagnatele con un emulsione di sciroppo e liquore. Versate sopra la panna decorando poi con le more sciroppate. Mettete il nuovo dolce in frigo per 30 minuti, poi potrete divorarlo!!!
Bon appètit!