Oggi ho voglia di guardarmi indietro, perché ciò che i miei occhi riescono a vedere è tanto tanto amore….e questo è ciò che mi rende felice, poter guardare il nostro ieri scremando solo le cose belle…. siamo cambiati molto io e te, ma sempre e sempre…. Insieme!
Sono 15 anni che stiamo insieme e ogni giorno ci prendiamo cura l’uno dell’altro, ma oggi più che mai, oggi che sono padrona di questo “mestiere”, nella mia cucina danzo per te tra i fornelli, coccolandoti e festeggiando ogni anno il tuo compleanno, soddisfatta dei miei miglioramenti culinari.
Invitare gli amici significa, per me, condividere momenti felici, ma significa anche mettermi alla prova, dosando i miei miglioramenti, calcolando i tempi, per capire quanto realmente io sia diventata padrona della mia cucina!
Tu mi dici sempre “non ammattire troppo” ma lo sai che per me cucinare è un piacere, non un ammattimento, certo la sera sono cotta e stracotta, ma tanto tanto appagata quando vedo che tu e gli invitati state bene.
Questo amore per la casa, per la tavola, per le cene, per la convivialità è qualcosa che mi hanno trasmesso i miei genitori, perché in casa mia è sempre stato un via vai di invitati da tutta Italia ora vi spiego il perché.
Mio padre ha sempre lavorato nel nord Italia quindi, quando clienti-amici venivano “in giù” a fare acquisti la prima tappa era la nostra cucina per un pranzo o una cena dai miei. Mia madre mi ha trasmesso l’arte dell’improvvisazione, improvvisando menù vari, tipicamente toscani, per chiunque si fosse seduto a quella tavola sia poche che tante persone, rapendo così i palati degli invitati.
Bruschette di vari tipi, pane toscano, affettati, una bella pomarola e bistecca alla fiorentina sulla brace, questa la specialità di mio padre, è lui il Caronte della famiglia!!! Alcuni giorni fa mio marito affacciandosi dalla finestra della cucina dei miei vide mia madre alla Tv, mio padre intorno al fuoco quasi a custodirlo, si voltò verso di me e mi disse “hai proprio una bella famiglia tienine di conto” ed è così, spesso diamo per scontato ciò che abbiamo e solo quando lo perdiamo ci rendiamo conto quanto oro avevamo tra le mani (un pò il succo di una vecchia poesia della E.Dickinson) m’impegnerò, come buono proposito per questo 2015, a farne tesoro!!!
Insomma vedendo queste foto forse avete capito che è stato il compleanno di mio marito, così, come ogni anno, abbiamo invitato un pò di amici e quest’anno ci sono stati ospiti di eccezione, arrivati direttamente da Londra, Maya, Jacopo e la splendida Momo, vi ho parlato spesso di loro e, come ogni volta che vengono in Italia, non possiamo non organizzare una cena per ritrovarci tutti insieme. Questa volta è capitato proprio per il compleanno di Massy così abbiamo optato, essendo in molti, per una cena informale, tutte focacce con la mia Ornella (p.m.) affettati, tortine salate di pasta brisè fatte dalle mie manine, sott’oli, marmellate abbinate a formaggi e diversi tipi di dolci, insomma una tavola ricca di sapori e….come al solito…molto gradita!!!
E’ stata una serata strepitosa in più in nostro amico Massimo “il Bacci” fotografo di passione, ha portato tutta l’attrezzatura per fare un pò di foto e chiaramente nell’obiettivo chi è stato protagonista????
Noi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che coppia è?!?!?!?
Siamo proprio belli dite la verità, unici nel nostro genere, non belli, ma molto particolari ahahahahah
Ci compensiamo e questo è ciò che rende unico il nostro amore!!!
Buon 2015 ragazzi, vi lascio con la ricetta di questa focaccia a lenta lievitazione fatta con la mia Pasta Madre, Ornella.
Ingredienti:
500g di farina 00
150g di pasta madre
1 cucchiaio e mezzo di olio evo
1 cucchiaino di Vin Santo
1 pizzicotto di sale fino
280ml di acqua tiepida
Se userete come me la PM ricordatevi di rinfrescarla il giorno prima
Procedimento:
Mettete nel boccale della vostra planetaria la PM con un pò dell’acqua tiepida e scioglietela con lama a foglia per 1 minuto.
Quando sarà completamente sciolta unite tutti gli altri ingredienti e impastate per 5 minuti con lama a gancio velocità 5-6, partendo da una bassa velocità e aumentando gradualmente.
Formate una palla, adagiatela in una ciotola, con la lama di un coltello create una croce sulla superficie e coprite con pellicola oleata.
Lasciatela lievitare fino al raddoppio vicino ad un termosifone (circa 7-8 ore).
Potrete surgelarla o usarla.
Se la userete vi consiglio di oleare una teglia da pizza rettangolare 40×30 disporre l’impasto all’interno e allargalo aiutandoti coi polpastrelli ma senza strapparla.
Oleate di nuovo la superficie, generosamente, e cospargete con sale fino (2 pizzicotti) e sale grosso (1 pizzicotto).
Lasciatela riposare ancora 1 ora vicino al termosifone coprendo con pellicola.
Quando vedrete che sarà aumentata di volume infornate a 200°C per circa 30 minuti.
Se la surgelerete.
Nel momento in cui la scongelate, fatela scongelare completamente vicino ad un termosifone nella sua pellicola. Dopodichè disponetela nella teglia oleata allargatela un pochino ma sentirete che farà resistenza, quindi lasciatela ancora lì coprendola per un’ora. A questo punto la stenderete nella teglia oleate, la salate e e poi la cuocerete per il tempo indicato sopra.
Bon appètit!