“La vita è una sola e per questo va vissuta intensamente!”
Vorrei aprire e chiudere così questo post, perché oggi non è stata una mattinata molto piacevole, sono stata al funerale della madre di un mio caro amico e, nonostante si sappia che la vita di ognuno ha una fine, non siamo mai pronti ad accettarlo vivendo serenamente la morte di una persona cara.
Una donna che ha lottato tanto contro una malattia bastarda, si è impegnata ad aiutare la ricerca, perché qualcuno un giorno forse ne troverà la cura, ma ahimè, ad oggi questa cura non c’è, forse l’unica cura è affrontarla come ha sempre fatto lei, di petto, a testa alta e combattendo.
A parer mio con le mie esperienze personali posso dire che combattere e reagire sia la vera cura per non perdere mai di vista ciò che nel quotidiano abbiamo, perché quando una persona si ammala c’è anche il rischio che un’altra sorda malattia entri: la depressione. Questa è una malattia sorda che giorno dopo giorno ti logora dentro facendoti perder di vista quanto di bello e straordinario hai intorno a te, la famiglia, i momenti, anche solo gli attimi, possono essere importanti per farti trovare la forza, quindi io posso consigliare solo a tutti coloro che non trovano la forza, di cercare bene dentro voi stessi, perché vi assicuro che potrete essere più forti di quanto pensiate, fate in modo che sia lei la padrona di voi stessi, combattete cercando di vivere appieno ogni giorno di questa vita.
Scusate lo sfogo ma dopo le difficoltà che ho passato nei miei anni bui grazie a me stessa e alle persone che mi hanno amato e spronato son riuscita a risalire non dandogliela vinta a questa vita, vorrei pertanto che tutti facessero come me, perché intorno a noi è la salvezza, basta non farla scappare, ma acciuffarla prima che sia troppo tardi….
Con questo post un po’ amaro, vorrei addolcire i vostri palati con una ricettina favolosa, che ha posto tante domande sul mio Histagram eccovi accontentate care amiche!!!
E’ una rielaborazione di una ricetta di
Maddy l’avevo vista e mi ha subito fatto venire l’acquolina in bocca, così ho provato a variare alcuni ingredienti (causa frigo) ed è venuto un capolavoro!!!
Ingredienti per la frolla:
250 g di farina 00
100 g di burro morbido
100 g di zucchero semolato
1 pizzico di sale
2 uova
la buccia di 1 limone
Ingredienti per il ripieno:
200 g di riso Arborio
250 ml di panna
150 ml di yogurt
500 ml di latte
120 g di zucchero
3 uova
Procedimento:
Per prima cosa fate la pasta frolla, unite zucchero, farina e scorza di limone e frullate nel Bimby (o altro mixer) 10 sec.vel 9
Unite le uova il burro e il sale: 30 sec.vel.4
Avvolgetela in pellicola alimentare e lasciate riposare in frigo per un’ora.
A questo punto pensiamo alla crema.
Mettete in una casseruola il riso, il latte, la panna e lo yogurt con metà dello zucchero (60g) e cuocete girando continuamente fino al completo assorbimento. Lasciatela raffreddare completamente.
Imburrate una tortiera con cerniera di 24cm con bordi alti e disponete carta forno sulla base, stendete la pasta frolla e, aiutandovi con i palmi delle dite salite sui bordi. Riponetela 30 minuti in frigorifero.
Versate i tuorli nella crema di riso, aggiungete l’altra metà di zucchero e amalgamate bene il tutto.
A parte con un pizzico di sale montate gli albumi, dopodiché uniteli alla crema in tre volte amalgamando con una spatola dal basso verso l’alto.
Versate il composto nella pasta frolla e cuocete il tutto per 40 minuti a 180°C.
Spolverate con zucchero a velo e la torta è pronta per esser divorata, perché così accadrà!!!
Bon appètit!