FASHION WEEK: PASTA FRESCA FATTA A MANO….LA MIA VERSIONE “ALLA NORMA”

24 Set 2014
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Stamani mi son buttata giù dal letto alle 7:30 perché non ne potevo più, Gandhi è un folle!! Alle 6:30 ogni mattina parte con la zampetta sotto il mio lenzuolo come se mi volesse dire “Svegliatiiiii, ho fame!!!” a volte mi domando se questo è un bambino o un gatto?!?!?! Forse lo stare sempre in casa l’ha reso umano?!?!?!??!
Insomma mi butto di sotto dal letto, a luci spente, nella penombra di un alba che sta facendo capolino direzione… cucina, prendo il sacchetto dei chicchi, ne verso un pochini nella ciotola e torno a letto con le movenze di un robot …ma non gli basta mai!!!!!!!!!!!!
Ogni mattina la stessa storia, si gode un dieci minuti la sua pappa e poi torna in camera a saltare in su e in giù emettendo un suono inquietante, tipo grugnito, ci salta sulla pancia, sulla sponda del letto, ci morde i piedi, insomma, impossibile stare a letto a dormire quell’ultima mezz’ora prima del suono della sveglia, quella mezz’ora che sembra infinita!!!
Appena mi alzo ed inizio a fare i miei esercizi di yoga il signorino si spaparanza a terra sapendo che dopo poco andremo in cucina…ma domani non mi frega è…alle 6:30 mi alzerò, gli metterò la ciotola del mangiare fuori e fuori ce lo chiuderò!!! Non si può alzarsi al mattino avendo sobbalzi continui del cuore, perché quel gatto pazzo non dà tregua non credete?!?!?!!!!Ahhahhahah
Ma parliamo del nostro week-end pazzo milanese!!!
Sabato mattina sveglia alle 7:00, ci siamo vestiti, finito di preparare la valigia, preso la mia borsetta “lacucinadiazzurra” con tutti i miei nuovi gomitoli da lana per fare l’uncinetto alla Fashion Week e via, sbatto la porta……..peccato avessi lasciato la chiave infilata dall’interno!!!!!!!!
Sono rimasta impietrita fissando la porta ho esclamato “nooooo le chiavi!!!”, mi volto verso Massy e lui “Si passerà di sotto da tua mamma” io “Noooo la porta di mia mamma è chiusa dall’esterno!!” e lui “Avranno altre chiavi no???” io “bohhhh mai viste, ma forse sì” ok partiamo lo stesso, ma chiaramente io sto con l’ansia di dover rompere un vetro per due giorni!
Partiamo per Milano in carrozza di un fiammante Freccia Rosse dove troviamo una cara amica che ci dice andrà a Milano per il concerto di Pharrel Williams beh un po’ l’ho invidiata è??!!!Inizia il nostro week-end, lasciamo la valigia nel nostro albergo super figo e via partiamo munito di macchine fotografiche Massy  di uncinetto e gomitoli di lana io. Corriamo da una sfilata all’altra, Pucci, Ferragamo, MSGM, Dolce&Gabbana, R.Cavalli, un vip e l’altro, un circo e l’altro, perché veramente in alcuni momenti e alla vista di certi “outfit” sembrava davvero di essere ad un circo!!! Gente vestita con neoprene con 30°C fuori, abiti in ecopelle, pellicce, insomma davvero Follia Pura!!!
Quando ero seduta sul gradino della scalinata in P.zza Affari, mentre contavo tra un punto e l’altro, ad un certo punto ho alzato gli occhi e mi son vista 5 obiettivi fotografici puntati addosso, mi sono quasi spaventata…fatto sta che l’interminabile attesa di “fine lavori” di mio marito  mi ha permesso di terminare il mio cappellino in lana per l’inverno!!!
Ieri tra l’altro un amico mi ha mandato il link di un tipo che ha scritto sulla Fashion Week e mi ha citata, nel senso, non me, ma si è inventato un discorso tipo “sulla scalinata il vero made in italy, ragazze ventenni a fare la maglia” beh prima di tutto grazie per la ventenne, ma quasi quasi ne ho il doppio, in più non diciamo cavolate,  in p.zza affari a far la maglia ero l’unica io, ribadisco non ventenne, e non stavo “sferruzzando” per pubblicizzare il made in Italy io sferruzzo alla Fashion Week solo per combattere la NOIA!!!
Finita la sfilata di Pucci ci siamo incontrati con due Bloggalline speciali, Sara e Tania vicino a Corso Venezia, abbiamo fatto un giretto, preso un aperitivo, e la cosa bella di noi bloggalline è che ogni volta abbiamo la stessa sensazione: conoscersi da una vita! Abbiamo parlato, riso, scherzato delle nostre vite, dei nostri progetti, dei nostri impegni, approfondendo così la nostra conoscenza, scattandoci selfie ad ogni angolo, girovagando per le vie di Milano fino a che non abbiamo preso la metro e in macchina ci hanno pure accompagnati all’albergo!!!!!!!!
Sono stata molto felice di incontrarle e stare un po’ con loro e la prossima volta che andrò a Milano, mollerò l’uncinetto e mentre mio marito sarà a  far foto io perlustrerò la città con delle cicerone formidabili come Sara e Tania….promesso!!!
Ciò che credo ci renda uniche e così AFFINI l’une con l’altre sia questo immenso SORRISO che illumina i nostri volti ed ogni volta che penso ad ognuna di voi io vedo i vostri volti raggianti e, questo, mi rende tanto tanto felice di aver aperto quel giorno il mio blog, perché grazie a lui ho potuto conoscere tante DONNE SPECIALI!!!
Quindi oggi senza trucchi e senza inganni vi parlerò di…..pasta fatta a mano, dove il mondo si inchina, le mani danzano creando vera e propria poesia…per i palati!
Ingredienti Tagliatelle:
300 g di farina 00
(se vi piacciono più ruvide 200g di farina 00 e 100g di semola di grano duro)
3 uova
Ingredienti per condimento:
1 melanzana
10 pomodori ciliegini
100 g di ricotta di mucca
1 spicchio d’aglio
olio evo
prezzemolo e timo a piacere
peperoncino
pepe
Procedimento per la pasta:
Prendete una spianatoia in legno (o altra superficie preferibilmente liscia in legno) mettete la farina facendo un buco al centro e metteteci le uova, una alla volta. A questo punto iniziate ad impastare finchè non si amalgami bene il tutto.
Schiacciate un po’ l’impasto e affettatene la prima fetta, lasciando l’impasto coperto da un canovaccio bagnato.
Potrete tirare la pasta con un mattarello oppure usare una macchinetta per pasta fresca. Passate il pezzetto di impasto nel primo rullo allo 0, piegate l’impasto e ripassatelo, piegate l’impasto nel verso opposto e passatelo all’1 così fino al 7 se volete delle tagliatelle sottili sottili. Una volta che la vostra striscia di pasta sarà bella stesa, passatela sotto i dentini da tagliatelle, formate dei nidi di pasta e spolverate con farina. Potrete adagiarli in sacchetti da freezer e lasciarli nel congelatore, usandoli al momento opportuno.
Ricordate: ogni volta che cuocerete questa pasta in acqua bollente sarà importante aggiungere un goccio di olio prima di versarvi la pasta.
Procedimento per condimento:
Lavate la melanzana privandola delle estremità e riducetela a tocchetti irregolari. In una padella soffriggete l’aglio tritato e del prezzemolo tritato. Versate la melanzana e aggiungete l’acqua di cottura della pasta, un cucchiaio alla volta se vi servirà. Cuocerà per circa 10 minuti a fuoco vivace. A questo punto lavate e tagliate a metà i pomodorini, aggiungeteli nella padella e cuocete ancora per 5 minuti. Se vi piace potrete aggiungere una punta di peperoncino e del timo fresco.
Una volta cotta la pasta, preparate i vostri nidi nei piatti e aggiungete dei ciuffetti di ricotta fresca e del pepe.
Bon appètit!

 

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