UN GIORNO AL “MERCAMERCATINO” AL MERCATO CENTRALE DI FIRENZE…

10 Ott 2015
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Domenica 27 settembre sono stata invitata al Mercato Centrale di Firenze per il MercaMercatino un ciclo di 4 appuntamenti organizzati appunto dallo stesso Mercato Centrale e Quàlita rivolgendosi alla valorizzazione di una rosa selezionata di  eccellenze del territorio Toscano con la possibilità di degustare  e “intervistare” gli stessi produttori presso la Terrazza del Ristorante La Tosca, proseguendo poi la serata al talk show di approfondimento sulle nuove tendenze del cibo (prettamente sull’alimentazione Vegana) coordinati dal critico eno-gastronomo Leonardo Romanelli.
Sono arrivata e subito Francesca mi ha accolta col suo dolce sorriso presentandomi ai vari produttori del MercaMercato, iniziando il mio giro di domande seguito da risposte cordiali e “generose”. Dico così, perchè chi mette l’amore nel proprio lavoro riesce ha talmente tanta voglia di trasmetterti tale gioia da non essere parsimonioso nelle parole. Io amo questo lato delle persone, perché sono curiosa di conoscere la storia di ogni prodotto che vado a scoprire, ne resto quasi incantata, per cui se di fronte a me ho persone che hanno voglia di raccontare la mia penna non può far altro che scrivere scrivere e….scrivere!
Mi sono innamorata di un’azienda di cosmetici a base di olio vincitrice del premio conservabilità, dato dalla riuscita nel  mantenere integre le proprietà organolettiche a lungo grazie, appunto, al metodo di conservazione.Lo imbottigliano solo dopo che ha sedimentato, in modo che la parte solida resti nell’orcio, una parte viene imbottigliata, l’altra viene filtrata a livello naturale e, importante, nel periodo giusto. Tra la raccolta e la frangitura passa un breve tempo, le olive che sono infondo non si macerano rendendo così, il prodotto eccellente. Oltre alla produzione dell’olio, hanno una vasta produzione di creme cosmetiche a base di olio che rendono la pelle morbida come la seta.
Seguendo il percorso mi sono soffermata all’azienda “La Bandita” ho assaggiato il loro vino Tacco 2010, decisamente ottimo, ma ciò che mi ha incuriosita di più è stata la vasta scelta di marmellate che la titolare produce artigianalmente, sapete l’amore che provo per le marmellate, il sapere che lei ne produce circa una trentina di varietà, tra frutta e verdura, non potevo che iniziare con l’assaggio e posso assicurarvi che ne vale davvero la pena!
Poi mi sono soffermata alla “Pasticceria Fiorentina di Montespertoli” dove sono rimasta sorprendentemente a bocca aperta assaggiando i cavallucci più buoni della mia vita, così morbidi e golosi, sciogliendosi nel palato inebriandoti del loro incantevole sapore di frutta candita e spezie!
Dopodichè sono passata all’assaggio dei vini dell’Azienda Agricola Campo del Monte, un’azienda familiare ereditata dal padre, con cantine ben organizzate e agricoltura integrata. Hanno vinto il concorso di VinItaly col loro Vinsanto occhi di pernice fatto solo con Malvasia bianca di 8 anni di caratello.
Mi è dispiaciuto non fare il giro completo, ma avrei perso il talk show, che, anche se non ha trattato argomenti prettamente di mio interesse, serve sempre ascoltare per imparare e conoscere  il tema in questione: l’alimentazione Vegana.
Una frase pronunciata dalla dottoressa mi ha colpito molto”non si puo esser vegani senza conoscere il cibo, non si puo esser vegani mangiando prodotti in scatola”. Consigliava a chi sceglie di diventare vegano di cucinarsi il cibo, acquistarlo dai piccoli agricoltori a km0 in modo da sapere cosa sta immettendo nel proprio organismo e, assolutamente, conoscere il cibo, in modo da integrare ciò che elimina con alimenti che possano sostituire i primi senza creare problemi alla salute. Non credo un giorno di poter diventare vegana,  amo troppo mangiare di tutto e cucinare di tutto per poterne fare a meno, quindi non sono nessuno per criticare chi sceglie altre strade, ma vorrei solo raccomandarvi di prendere coscienza della vostra scelta, perchè se la si fa superficialmente, le conseguenze possono provocare danni molto gravi alla vostra salute.
Detto questo sono scesa al piano di sotto e mi sono mangiata il più buon panino del mondo, “il panino col lampredotto completo”, posso assicurarvi che quello fatto da “Lorenzo Nigro” completo di salsa verde e piccante è una vera libidine per quel peccato capitale ormai mio preferito: la gola!
Buon week end amici miei…se domani avete voglia di farvi un giro a Firenze passate al Mecato Centrale ne vale davvero la pena!

 

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