La verità è che avevo cotto troppo amaranto e, siccome io odio buttare la roba, aguzzo l’ingegno per creare ricette sfiziose e…spesso hanno un ottimo successo.
Pensando alla crema di riso mi sono basata su quella, anche se la cottura dell’amaranto non era stata fatta nel latte, ma nell’acqua.
Sono partita impastando una frolla rustica al grano saraceno, io adoro la colazione così e la crostata è ciò che più rappresenta, secondo me, la parola Famiglia e la parola Casa!
Possiamo dire il “Comfort Food” per eccellenza? Direi proprio di sì!
Sempre con Eliolino malato mi sono cimentata nei momenti di sonnellino impastando una frolla a parer mia perfetta, a livello di equilibrio.
Sapete che quando sono giù, quando sono in crisi, col morale sotto terra io mi rifugio nella mia cucina; questa settimana è stata pesante, molto pesante, ho dormito circa 1 ora per notte monitorando Elio col terrore di picchi febbrili, ma il giorno quando lui dormiva io sonnecchiavo un pò e poi scappavo in cucina.
Segnatevi questa ricetta ne vale proprio la pena….
Ingredienti per frolla rustica:
180g di farina 0
70g di farina di farro
50g di farina di grano saraceno
1 pizzico di lievito
la scorza grattugiata di 1 limone bio
2 uova
100g di zucchero
100g di burro freddo
Ingredienti per la crema di amaranto:
300g di amaranto cotto
70g di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
30g di burro
Procedimento per la frolla:
Procedimento per la crema:
Tortine:
Facile
1 ora
Media
2 ore