Questa ricettina la trovo deliziosa per Pasqua, un pò come le nostre pagnotte toscane, ricetta lombarda, povera, ma calorica è stato un pranzo perfetto per gli operai degli anni 50-60, quando facevano da pendolari scendendo alle fermate del tram, dove appunto i panettieri vendevano loro questo pane.
Mi ha affascinato questa storia così, tornata a casa l’ho subito preparata e devo dire sono dei panini fantastici anche come colazione, intuffati nel latte.
Presto sarà Pasqua, tra pochi giorni, domani a Quarrata ci sarà la processione, una festa sempre un pò strana quella della Pasqua, quando in realtà dovrebbe essere la più importante…vista la resurrezione di Gesù.
Ognuno libero di credere al Dio che vuole, alla religione che vuole, ma è un periodo duro, è mancata la mia amica Tina, la signora degli gnocchi, colei che mi insegnò a fare gli Gnocchi perfetti, quelli che poi vi insegno a fare sempre ai corsi; è lei che mi ha insegnato.
Emiliana doc esportata in Lombardia sposata con Angelino milanese doc….una coppia meravigliosa, due anime in un nocciolo, sempre a bisticciare, ma tanto innamorati.
Alcuni anni fa morì lui,suo marito e da lì non è più stata la stessa, il suo tutto non c’era più….e ora lo ha raggiunto, ora sarà nuovamente felice, ora chissà quante bisticciate faranno lassù, tra una tagliatella, uno gnocco e altro.
L’ultima volta che la sentii a telefono mi disse “si si vengo ti insegno a fare anche lo gnocco fritto” purtroppo lì non ci siamo arrivati…
Riposa in pace amica mia….che i tuoi mattarelli siano stati il trampolino di lancio per per il tuo aldilà…
Ingredienti:
600g di farina 0
20g di lievito di birra fresco
80g di zucchero
200g di uvetta
1/2 bicchiere di Marsala (io Vin Santo)
300ml di acqua tiepida
sale
Procedimento:
Facile
1 ora
Media
2 ore