PIZZA CON LIEVITO MADRE E I MIEI CILIEGINI CONSERVATI…

30 Apr 2015
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Sono un fiume in piena amici miei, avrei mille cose da raccontarvi, tante novità, tante emozioni da condividere con voi…
Intanto vorrei parlarvi di un film meraviglioso che ho visto proprio ieri sera con mio marito…ora è nella fase “che c’è stasera da vedere?” perché io sono l’addetta oltre che al menù culinario anche a quello televisivo, registro registro registro come una forsennata programmando tutta la settimana con My Sky dimenticandomi totalmente che Sky ha mille canali perché guardo sempre e solo i soliti: Gambero Rosso, Cinema HD, Fox Life!
La scorsa settimana vidi “La vita di Versace” un film molto bello, ma non mi ha lasciato molto, forse perché Versace non è mai stato uno dei miei stilisti preferiti, mentre, ieri sera, guardammo insieme “La vita di Yves Saint Lauren” e ancora ora raccontandolo mi commuovo.
Il genio che è dentro ogni uomo, solo in alcuni è un genio “speciale” e spesso, non so perché, la vita dell’artista speciale è sempre segnata da tanta sofferenza….
Lui fu il grande maestro innovatore della moda, un innovatore costante, esaltatore dell’eleganza femminile, colui che creò l’abito più copiato al mondo “Mondrian”, abiti esposti nei musei di acclamati come “Il Metropolitan Museum di New York” e felicemente posso dire di esserci stata e averlo visto coi miei occhi!
Le storie di vita di personaggi così importanti io le amo alla follia, perché come ormai sapete  adoro vedere sogni che si realizzano, e dove ci sono storie di vita ci sono storie d’amore e da gran romanticona quale sono amo alla follia l’amore in tutte le sue forme…

 

Ingredienti:
400g di farina Tipo 0 debole
100g di semola rimacinata di grano duro
30% di pasta madre rinfrescata(150g)
1 cucchiaino di malto liquido
5g di lievito secco
10g di sale fino
390ml di acqua calda
50g di strutto ottima qualità io QUI(o olio evo)
Condimento:
pomodorini ciliegia freschi o #conservati
1 mozzarella
Procedimento:
Sciogliete in un pochino dell’acqua calda misurata la pasta madre con gancio nella planetaria finchè non sarà completamente sciolta.
Aggiungete le due farine e iniziare ad impastare lentamente a vel.1-2.
Versate un po’ di acqua per volta lasciandovene da parte il 20% circa che aggiungerete più avanti.
Unite il malto e impastate ancora a vel.2 per circa 5 minuti.
Aumentate la velocità a 3 versando il sale vedrete che l’impasto sarà bello lucido e morbido. Dopo circa 15 minuti aggiungete la parte grassa, cioè lo strutto o l’olio a seconda di quello che vorrete e continuate ad impastare ancora 10 minuti ma aumentando la velocità fino a 6 dovrete sentire come se l’impasto venisse schiaffeggiato. Importante è che la temperatura dell’impasto sia 28°-30°C se non è così continuate a girare nell’impastatrice ancora un po’ perché in questo modo si scalderà ancora.
Ungetevi le mani e ungete un recipiente con base larga, preferibilmente quadrato con bordi alti, versateci l’impasto e fate 2 pieghe: tirate la parte vicina a voi verso la parte alta e la parte alta verso quella in basso. Coprite con pellicola anch’essa oleata e lasciate riposare accanto al termosifone per 4 ore. (Io mi sono attenuta alla ricetta dove usano la biga+lievito, ho sostituito la biga con pasta madre mantenendo il lievito secco, quindi in 4 ore raddoppierà di volume; la prossima volta proverò a fare questo impasto con sola pasta madre quindi ci vorrà tutta la notte di lievitazione.)
A questo punto prendete due leccarde copritele con carta forno e spolverizzate di semola rimacinata, su una spianatoia anch’essa infarinata di semola rovesciate l’impasto e con un tarocco tagliate in due l’impasto, che andrete ad appoggiare sulle leccarde infarinate. Spolverizzate ancora di semola e allargate l’impasto, senza affondare i pollici, questo è importantissimo.
Mettete a lievitare in forno spento con luce accesa per 30 minuti.
Vedrete formarsi delle perfette bolle d’aria e questo sarà indice di una ottima lievitazione.
A questo punto spolverizzate di sale e lasciate ancora riposare 30 minuti.
Ultimo passaggio: oleate bene la superficie con olio extra vergine di oliva, con i polpastrelli premete in modo da formare della fossette idratate e lasciate ancora riposare per 30 minuti.
Se volete fare la pizza cospargete di pomodorini ciliegia (io li avevo messi lo scorso anno puliti in un barattolo con un pochino di sale grosso e basilico chiuso ermeticamente e sterilizzato) e, 10 minuti prima dello scadere del tempo di cottura cospargere con mozzarella tagliata a pezzettini.
Cuocete entrambe le teglie a 220°C per 30 minuti, a metà cottura scambiate le teglie di postazione in modo da non cuocere troppo la superficie.
Lasciatele freddare su due griglie.
Bon appètit!

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